Thomas Janisch
Ausflugs-Tipp: Cividale

Ausflugs-Tipp: Cividale

Cividale, die ehemalige Hauptstadt des Langobarden-Reichs liegt weniger als 20 Kilometer von Udine entfernt und ist ein wunderbares und interessantes Ziel für einen Tagesausflug. Man taucht hier ein in die Geschichte des römischen Reichs und des turbulenten Früh-Mittelalters. Zur Stadt erhoben wurde Cividale, das vorher nur eine kleine keltische Siedlung war, von Julius Cäsar, an den auch heue noch eine Statue am Hauptplatz in der Altstadt erinnert. Die Stadt gehörte nach dem Untergang Westroms zunächst zum Reich Odoakers, dann zum Ostgotenreich Theoderichs und zu Byzanz, ehe es 568 von den Langobarden erobert wurde, die dort zeitweise ein eigenes Herzogtum errichteten. Um das Jahr 610 wurde Cividale, das damals zum langobardischen Herzogtum von Friaul gehörte, von den Awaren geplündert. Unter den Karolingern wurde es Teil der Mark Friaul, dann der Markgrafschaft Verona, gelangte dann unter die Landesherrschaft des Patriarchen von Aquileia, ehe es 1421 an Venedig fiel. In der Altstadt ist vor allem die Piazza del Duomo sehenswert. Hier steht der Palazzo Pretorio oder auch Palazzo dei Provveditori Veneti, dessen Entwurf  Andrea Palladio zugeschrieben wird und der zwischen 1565 und 1586 errichtet wurde. Seit 1990 ist hier das Archäologische Nationalmuseum, Museo Archeologico Nazionale, von Cividale untergebracht. Neben der reichhaltigen Sammlung langobardischer Fundstücke sind auch Teile der zum  UNESCO-Weltdokumentenerbe gehörenden Reichenauer Handschriften aufbewahrt. Der dreischiffige Dom Santa Maria Assunta (Mariä Himmelfahrt) aus dem 14. Jahrhundert wurde nach einem Einsturz im Jahr 1502 vom Architekten Pietro Lombardo wieder aufgebaut. Diese geschichtsträchtige Stadt ist das ganze Jahr über einen Besuch wert. Gita Consigliata: Cividale Antica capitale del Regno longobardo, Cividale si trova a soli 20 km da Udine ed è una meta meravigliosa e interessante per una gita di una giornata. Qui, infatti, ci si può immergere nella storia dell’Impero romano e del turbolento Alto Medioevo. Cividale, che inizialmente era solo un piccolo insediamento celtico, fu elevata al rango di città da Giulio Cesare in onore del quale è stata innalzata una statua sulla piazza principale del centro. In seguito alla caduta dell’Impero romano d’Occidente la città passò prima sotto il Regno di Odoacre, poi sotto quello degli Ostrogoti di Teodorico e infine sotto Bisanzio, prima della conquista nel 568 ad opera dei Longobardi che vi istituirono la capitale del loro Ducato. Intorno all’anno 610 Cividale, allora parte del Ducato longobardo del Friuli, fu saccheggiata dagli Avari. Sotto i Carolingi divenne parte della Marca del Friuli, poi della Marca di Verona e infine dominio dei Patriarchi di Aquileia prima di cadere nelle mani di Venezia nel 1421. Da vedere nel centro storico è la Piazza del Duomo, dove si affaccia il Palazzo Pretorio, detto anche Palazzo dei Provveditori Veneti, il cui progetto è attribuito ad Andrea Palladio e che fu realizzato tra il 1565 e il 1586. Dal 1990 questo palazzo ospita il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, dove, oltre alla straordinaria raccolta di reperti longobardi, sono conservati anche alcuni dei più importanti manoscritti dell’Abbazia di Reichenau inclusi nel Registro della Memoria del mondo dell’UNESCO. Il Duomo a tre navate di Santa Maria Assunta risale al XIV secolo ma venne ricostruito dall’architetto Pietro Lombardo in seguito ad un crollo avvenuto nel 1502. Questa cittadina ricca di storia è ideale da visitare tutto l’anno.

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